Cittadini, imprese di settore, lavoratori dell’edilizia. Il #Superbonus 110% soddisfa e funziona. Per farlo funzionare al meglio, serve una collaborazione diffusa: attività produttive, amministrazioni locali, lavoratori operanti nel capo.

Il Superbonus è stata una grande intuizione e i segnali positivi che continuano ad arrivare lo confermano. Nonostante il contesto generale su cui gravano le conseguenze della pandemia, le nuove imprese edili aumentano, il mercato immobiliare residenziale mostra una ripresa – il 2020 è stato ottimo per il mattone – e le previsioni per il 2021 sono ottimistiche.

In un momento di difficoltà come quello che viviamo, il 110% è una boccata d’aria che aiuta la ripresa. E’ vero, per accedere agli incentivi c’è un lavoro a monte che richiede attenzione per il cittadino e uno sforzo particolare ai Comuni. Gli stessi a cui si rivolge l’appello del presidente di Confartigianato di Pordenone, Silvano Pascolo. Bene fa a invitare i sindaci del Friuli occidentali alla collaborazione: il loro apporto è fondamentale per poter usufruire del Superbonus. In particolare, sono gli Uffici tecnici ad essere chiamati a uno sforzo particolare. Per questo, nell’emendamento alla Manovra 2021 di cui sono primo firmatario, si prevede la possibilità per i Comuni di potenziare gli uffici preposti agli adempimenti relativi al 110%. Non a caso abbiamo predisposto un apposito fondo da 10 milioni per il 2020! E come precisato ieri dal Ministero dello Sviluppo, il termine del 1° febbraio per la presentazione della domanda di accesso NON e’ perentorio.

A breve, un Dpcm darà ulteriori indicazioni operative in merito. Insomma, dopo tanto impegno e ascolto delle istanze, insieme a tutti coloro che hanno contribuito a mettere a punto una misura dal grande potenziale come questa, continuiamo a mantenere alta l’attenzione su questi incentivi. Grazie ad essi, l’efficientamento energetico e l’adeguamento antisismico degli edifici possono davvero essere alla portata di tutti ed entrare così a pieno titolo nella nostra cultura.